BRESCIA: DADA 1916. LA NASCITA DELL’ANTIARTE.

Nel centenario della nascita del Dadaismo, il Museo di Santa Giulia di Brescia ospita una mostra dedicata a questo movimento artistico, che ha influenzato profondamente tutta la cultura europea del XX secolo.
Il Dadaismo è stato effettivamente la più radicale avanguardia del ‘900 perché ha messo in discussione tutte le categorie tradizionali della storia dell’arte e della cultura in generale. Ha negato e sbeffeggiato il concetto del ‘bello’. Ha introdotto un nuovo modo di concepire la creatività dell’artista. Ha stabilito la possibilità di considerare arte tutto ciò che si vuole considerare tale senza alcuna limitazione. Ha sancito il dominio assoluto dell’irrazionale.
Nato in Svizzera, paese neutrale, nel pieno della Grande Guerra, il Dadaismo è nato come movimento di rottura radicale con tutte le convenzioni della società europea, colpevoli di aver trascinato il mondo nella catastrofe.
Alla follia razionale della guerra, negazione estrema della vita e della libertà individuale, il Dadaismo opponeva il valore salvifico della stravaganza anarchica e dell’umorismo.
Nessuno può dire che cosa significhi esattamente la parola ‘dada’: anche questo è anarchia!
Fino al 26 febbraio.