SANTA MARIA DEI MIRACOLI

Rione Campo Marzio

Si trova in Piazza del Popolo, fra Via del Corso e Via di Ripetta. Viene generalmente ritenuta la gemella di S. Maria in Montesanto, che sta a pochi metri di distanza, ma in realtà si tratta di una pura apparenza perché le due chiese non sono uguali:

https://www.youtube.com/watch?v=fXSem09y0Aw

Questa chiesa è, come dice il nome stesso, strettamente legata ad un evento miracoloso che vede come protagonista una delle tantissime “Madonnelle” di Roma:

https://massolopedia.it/ossa-santi-madonne-e-madonnelle/

Il 20 giugno del 1525 (Luciani, p. 22) una donna, il cui bambino era caduto nel Tevere nei pressi dell’attuale Ponte Margherita, invocò l’aiuto di una Madonna dipinta che era stata collocata vicino al fiume e il piccolo tornò miracolosamente a galla. Attualmente, l’immagine miracolosa si trova nella chiesa di S. Giacomo in Augusta ( https://massolopedia.it/san-giacomo-in-augusta/ ), dove fu trasferita nel 1590 dopo varie vicende. Nella cappelletta costruita dove stava l’immagine dipinta, esposta alle rovinose piene del Tevere, venne posta una copia, che ora si trova in S. Maria dei Miracoli, inserita nell’Altare Maggiore.

Al papa Alessandro VII (1655-1667) si deve la decisione di costruire le cosiddette “chiese gemelle” nell’ambito di un vasto progetto di risistemazione di Piazza del Popolo seguita all’arrivo di Cristina di Svezia nel 1655. Il progetto di Carlo Rainaldi prevedeva la creazione di due chiese poste al centro del Tridente, come potente scenografia per i pellegrini che venivano a Roma da Nord. Il progetto venne poi modificato da G. L Bernini e da Carlo Fontana ed entrambe le chiese vennero completate alcuni anni dopo la morte del pontefice, negli anni ’70 del Seicento.

La caratteristica principale della facciata è il profondo pronao, le cui colonne reggono un’alta trabeazione sormontata da un timpano. Diciamo pure che il prospetto appare identico a quello di S. Maria in Montesanto. La cupola ottogonale è stata progettata da Carlo Fontana. Si noti che la cupola della chiesa “gemella” è invece dodecagonale. Inoltre la pianta della chiesa dedicata alla Vergine dei Miracoli è circolare, mentre quella della chiesa “gemella” è ellittica. In effetti queste differenze non si notano subito: un chiaro esempio di illusionismo barocco!

Sitografia:

https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_Santa_Maria_dei_Miracoli_(Roma)

https://massolopedia.it/piazza-del-popolo/

Bibliografia:

Roberto Luciani, S. Maria dei Miracoli e S. Maria in Montesanto, ed. Fratelli Palombi

Federico Gizzi, Le chiese barocche di Roma, ed. Tascabili Economici Newton

(Foto di Pietro Massolo)

SAN GIACOMO IN AUGUSTA

In Via del Corso n. 499, quindi nel Rione Campo Marzio, accanto all’omonimo Ospedale, si trova la bella chiesa di San Giacomo in Augusta.
Nata nel ‘300 come cappella dell’Ospedale detto anche degli Incurabili, venne totalmente ricostruita alla fine del ‘500 nell’ambito di una radicale ristrutturazione dell’intero complesso.
Il nome “in Augusta” deriva dal vicino Mausoleo di Augusto.
I lavori furono affidati prima all’architetto Francesco Capriani da Volterra, poi a Carlo Maderno e furono completati nel 1602. Da notare che l’ordine inferiore della facciata venne realizzato dal primo architetto, l’ordine superiore dal secondo.
La chiesa, purtroppo, ha subìto la distruzione di gran parte dell’arredo nel corso delle vicende della Repubblica Romana (1849).
La pianta è ellittica con tre cappelle per lato. Si tratta, ritengo,  della prima chiesa con questo tipo di pianta costruita a Roma. Da notare che anche San Bernardino in Panisperna, iniziata all’incirca nello stesso periodo e consacrata ufficialmente nel 1625, è ellittica.

Il modello ellittico ha avuto grande fortuna nel periodo barocco, sicuramente anche grazie alle scoperte astronomiche di Keplero. Basti pensare a San Carlino (Borromini) e a Sant’Andrea al Quirinale (Bernini).
L’affresco della volta, “Gloria dell’Apostolo”, risale all’Ottocento ed è opera di Silverio Capparoni.
Nelle cappelle laterali troviamo opere di importanti artisti, tra cui il “Passignano” e il “Pomarancio”.
Una particolarità di questa chiesa consiste nel fatto che è dotata di due campanili gemelli.

Per approfondire:

http://romanchurches.wikia.com/wiki/San_Giacomo_in_Augusta
https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_San_Giacomo_in_Augusta

(Foto di Pietro Massolo)