9 aprile 2017
L’ERRORE FONDAMENTALE DI TRUMP
C’è poco da fare.
Se sei un tycoon rimani un tycoon, anche se diventi Presidente degli Stati Uniti d’America.
Lo abbiamo visto anche in Italia: Berlusconi era il magnate della televisione e tale è rimasto anche come Presidente del Consiglio, con le ben note conseguenze.
Trump si sta muovendo male, molto male.
Le sue mosse sono impulsive e contraddittorie.
Era partito come amico di Putin e subito si è messo in contrasto con la Russia che appoggia Assad.
Agisce come se dovesse semplicemente giocare in borsa o acquistare terreni, impiantare fabbriche, assumere o licenziare personale. Così fa un manager, non il capo di una superpotenza economica e militare.
Le quotazioni di borsa e la finanza sono una cosa, le bombe ed i missili un’altra.
La sua è una ‘politica’, diciamo così, chiaramente antipolitica.
Il suo errore fondamentale consiste proprio nell’incapacità di capire che la politica è una cosa diversa, molto diversa dagli affari.
Per quei manichei idealisti legati a vecchie ideologie, sempre convinti che i mali del mondo, tutti i mali del mondo, siano causati dalla politica americana, un Presidente come Trump è una vera manna!
Speriamo che lo capisca presto, prima di causare danni irreparabili.