ROSETO DELL’AVENTINO

Partendo da Piazzale Ugo La Malfa, che divide in due Via del Circo Massimo, e andando per un breve tratto in salita verso Santa Sabina, troviamo il bellissimo Roseto Comunale dell’Aventino, sicuramente uno dei posti più suggestivi di Roma.

L’area, occupata per secoli da orti e vigneti, era divenuta nel 1645 “Orto degli Ebrei” (chiamato anche “Ortaccio”) con annesso il Cimitero della Comunità Ebraica di Roma, che fu trasferito al Verano nel 1934. Dopo il periodo degli “orti di guerra” e una fase di relativo abbandono, nel 1950 divenne la sede del nuovo Roseto Comunale, in seguito alla distruzione di quella che si trovava sul Colle Oppio durante la Seconda Guerra Mondiale. Una stele all’ingresso del giardino ricorda la precedente destinazione come segno di rispetto e di ringraziamento alla Comunità Ebraica per la concessione al Comune di quest’area sacra cimiteriale. Inoltre, i vialetti che dividono le aiuole seguono la forma della Menorah, il famoso candelabro a sette bracci simbolo dell’Ebraismo.

La costituzione a Roma di un Roseto istituzionale, creato sul Colle Oppio nel 1932, si deve alla Contessa Mary Gailey Senni, un’americana appassionata di botanica che aveva sposato un conte italiano.

Via di Valle Murcia divide nettamente il Roseto in due parti: in quella più alta, a sinistra, si può ammirare una collezione di rose antiche e moderne; nella parte più piccola e più bassa, a destra, sono ospitate le rose che hanno vinto il Premio Roma, la cui prima edizione risale al 1933. Attualmente nel Roseto possiamo ammirare circa 1100 specie diverse di rose, fra le quali una varietà cinese con i petali verdi e una maleodorante, chiamata non a caso Rosa Foetida.

Sitografia:

https://www.comune.roma.it/web/it/scheda-servizi.page?contentId=INF51502&pagina=2

http://www.060608.it/it/cultura-e-svago/verde/giardini-ville-e-parchi-urbani/roseto-comunale.html

https://it.wikipedia.org/wiki/Roseto_di_Roma

https://www.rerumromanarum.com/2019/08/via-di-valle-murcia.html

(Foto di Pietro Massolo)