IL DISCORSO D’INSEDIAMENTO DI DONALD TRUMP
Il discorso di Trump mi è sembrato perfettamente in linea con le caratteristiche di fondo del personaggio.
Demagogia, populismo, patriottismo, protezionismo e molta retorica.
Non ha detto “Dio è con noi” (forse perché sa quanti disastri ha generato nella storia dell’umanità questa frase), ma poco ci manca.
L’America deve preoccuparsi innanzitutto degli Americani. Nello stesso tempo, però, l’America può risolvere i più gravi problemi del mondo, fra cui in particolare la fame ed il terrorismo. Forse non si è reso conto della contraddizione evidente. Spesso la retorica cozza con la logica.
Da questo momento, dice Trump, il Popolo si riprende il suo potere.
Non si tratta di un normale avvicendamento: il neopresidente parla apertamente di una nuova epoca, di una rinascita dell’America.
Gli Americani saranno protetti dal più grande Esercito del mondo e da Dio.
Amen.