Non è del tutto esatto dire che la Basilica si trovi nei pressi di Palazzo Venezia. È più giusto dire che, in effetti, si trova dentro Palazzo Venezia. Infatti, il primo palazzo rinascimentale di Roma è stato costruito proprio inglobando la basilica.
La chiesa ha origini antichissime. Il Liber Pontificalis attesta che risale al 336, quindi all’epoca di Costantino.
Ovviamente, nel corso del tempo ha subìto rifacimenti e
ristrutturazioni. Nel secolo IX fu ricostruita da parte di papa Gregorio IV, il quale fece realizzare un nuovo mosaico nell’abside, per fortuna ancora presente e ben conservato. Possiamo dire che il mosaico absidale appartiene in pieno a quella straordinaria fase denominata “rinascita carolingia”.
Nel secolo XV il cardinale Pietro Barbo, divenuto papa con il nome di Paolo II, costruì Palazzo Venezia e fece aggiungere alla chiesa lo straordinario portico con il loggiato superiore, secondo lo stile albertiano, che corrisponde perfettamente alla struttura del cortile del palazzo.
Nei secoli XVII e XVIII la chiesa venne, per così dire, “barocchizzata”, con risultati tutt’altro che negativi. Infatti l’interno è avvolto in un’atmosfera particolare, dovuta alla perfetta armonia, tipicamente romana, tra gli stili diversi degli interventi che si sono succeduti nei secoli.



