La tesi di Seymour non soltanto legittima, in linea di principio, la cosiddetta astrologia ‘personologica’, ma si presta ovviamente ad ulteriori confronti, verifiche ed approfondimenti.
Il punto fondamentale da definire è quello delle differenze caratteriali e di personalità dovute ad influssi diciamo ‘astrali’.
Innanzitutto, è bene chiarire che sono stati fatti e pubblicati molti studi ‘scientifici’ sul rapporto tra il cosiddetto ‘tema natale’ (caratterizzato, diversamente dal segno zodiacale, da un’immensa variabilità!) e le caratteristiche effettivamente riscontrate, per esempio utilizzando i test di personalità, nei soggetti dell’esperimento. Nel complesso, dobbiamo dire che questi studi (ovviamente!) non hanno portato a risultati favorevoli agli ‘astrologi’.
Si legga in proposito l’articolo di Stefano Bagnasco pubblicato nel sito del CICAP (COMITATO ITALIANO PER IL CONTROLLO DELLE AFFERMAZIONI SUL PARANORMALE) :
In linea generale, non considero il tema natale molto valido ed interessante sul piano della verifica sperimentale proprio a causa della sua estrema variabilità.
Invece, m’interessano molto di più gli studi basati sui segni zodiacali, che come tutti sanno sono soltanto dodici e quindi sono meno passibili di interpretazioni arbitrarie e soggettive da parte degli astrologi.